Ciò che occorre:
- una bottiglia
- imbuto di plastica
- imbuto di carta (in alternativa panno con trama
molto
sottile)
- colino in plastica
- cucchiaio di plastica.
Far colare tutto il kefir
anche i granuli nel colino in plastica tenuto sopra la bottiglia con l’imbuto
di plastica e l’imbuto di carta. Far colare tutto lo yogurt con l’aiuto di un
cucchiaio di plastica nell’imbuto di carta, mettere i granuli che rimarranno
nel colino in un barattolo di vetro pulito con altro latte a temperatura
ambiente (rapporto 1/10, es. 10 gr. di granuli in 100 ml. Di latte), e riporlo
2/3 giorni in un luogo al buio a temperatura ambiente (in estate in frigo
perché la fermentazione avverrà in modo più veloce).
Lasciare 2/3 ore che si
separi lo yogurt dal siero: il siero colerà nella bottiglia rendendo lo yogurt,
che si trova nell’imbuto di carta, più denso.
Appena lo yogurt si sarà
addensato riporlo in un barattolo di vetro in frigo pronto per l’uso, possiamo
degustarlo con zucchero, miele, frutta frullata o a pezzi e qualsiasi altro
gusto a piacere !!!!
Ha una durata di 2/3 giorni
in frigo come un normale yogurt.
Il siero rimarrà nella
bottiglia che, ben chiusa, riporremo in frigo dove si mantiene per 20 giorni
anche un mese. La useremo per la ricotta oppure 2/3 cucchiai nell’impasto del
pane a lievitazione naturale.
PRIMO SALE E RICOTTA
(informazioni prese dai file del Gruppo Kefir Italia)
(informazioni prese dai file del Gruppo Kefir Italia)
In una pentola far bollire
1,5 lt. Di latte (può essere intero, di capra, crudo, a piacere), unire 1
cucchiaino raso di sale prima dell’ebollizione.
Quando bolle, abbassare la
fiamma, aggiungere 500 ml. di siero, versandolo piano piano per non abbassare
la temperatura bruscamente. Appena riprendere l’ebollizione spegnere la fiamma
e coprire per 5 minuti e poi tenere scoperto per 15 minuti.
A questo punto avremo
preparato un cestello da ricotta e con una schiumarola, raccogliere i fiocchi
saliti in superficie, metterli nel cestello avendo l’accortezza di mettere una
bacinella dove colerà il siero della ricotta.
Questo è il primo sale!!!! Ma
io non noto molta differenza tra questo risultato e quello della lavorazione
successiva !!!!!
Per ottenere quella che
chiamano ricotta dobbiamo aggiungere 500 ml. di latte nel siero rimasto nella
pentola e riportare a ebollizione.
Questa volta dopo 2/3 minuti
dall’ebollizione spegnere la fiamma, coprire per 10 minuti e mantenere scoperto
per almeno 20/30 minuti prima di raccogliere i fiocchi di ricotta. Questi
saranno ¼ rispetto a quelli del primo sale, credo ci vorrebbe un quantitativo
maggiore di latte per ottenere un be po’ di ricotta !!!!!!
Per questo motivo io unisco i
fiocchi della ricotta al primo sale , nello stesso cestello, per ottenere
maggior prodotto.
Si può mettere in un altro
cestello per vedere e assaporare la differenza.
Per ottenere una ricotta più
cremosa ma anche più grassa si può aggiungere della crema di latte sia nella
lavorazione del primo sale che della ricotta.
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